Periodo:
Locazione: Bugian Piccolo_CERRETO DI SPOLETO_(PG)
Descrizione lavori:
Consolidamento, Adeguamento e Miglioramento Sismico Committente: Curia Arcivescovile di Spoleto-Norcia Progettista: Arch.Giulia Santovito, Nicola Tella Direttore dei Lavori: Geom.Sergio Carsetti Responsabile di Cantiere: Renzo Boccanera LAVORI DI CUCI SCUCI La principale operazione di consolidamento, realizzata sulla muratura portante, è stata eseguita mediante la lavorazione di tipo scuci-cuci. Essendo la stabilità dell'edificio gravemente compromessa, si è resa necessaria la realizzazione di specifiche puntellature in corso d'opera all'interno delle scuciture realizzate, al fine di evitare il collasso della struttura. La ricucitura della muratura è stata eseguita su tutto lo spessore del taglio (ovvero non a sacco come quella esistente), facendo attenzione a tessere ogni piccolo vuoto a vista presente. Questo al fine di garantire una maggiore aliqota della sezione di muratura reale, reagente a compressione e quindi un contributo positivo al miglioramento sismisco della struttura. Inoltre, per evitare spiacevoli assestamenti delle murature a seguito dei lavori di scuci-cuci effettuati, è stata realizzata una "rintostatura" attraverso piccole cogne di legno (vedi foto) a garantire una sorta di precompressione della malta. Tali operazione si sono rese possibili grazie ai macchinari e alla mandopera specializzazta di cui la Costruzioni Boccanera Ivo e F.lli dispone. L’ARCO DELL’ABSIDE Il consolidamento dell'arco dell'abside, è avvenuto secondo la serie cronologica di lavorazioni qui di seguito riportata: -puntellamento -catalogazione -rimozione di una corona di muratura al disopra dell'arco -rimozione delle pietre costituenti l'arco -esecuzione di micro perfori sulle pietre costituenti l'arco e fissaggio negli stessi, tramite resina epossidica di tondini di ferro, opportunamente lavorati per essere ancorati alla muratura. -Rimontaggio dell'arco e stuccatura delle pietre. CATALOGAZIONE DELLE PIETRE Le pietre a vista rimosse, sono state tutte attentamente sistemate a pie d'opera e preventivamente catalogate. Le pietre a vista lesionate o spaccate sono state riconsolidate in loco con iniezioni di collanti e cerchiature di filo di ferro. Le pietre a vista frantumate dalle sollecitazioni di compressione e da fenomeni di crioclastismo sono state sostituite con delle nuove pietre, appositamente ricostruite con materiali del posto. PERFORI ED INIEZIONI La malta iniettata nelle murature è costituita da calce idraulica miscelata con basse dosi di cemento bianco tipo 425. I perfori sono stati fatti con una trivella avente diametro %%c. 40 mm, applicata ad un trapano a sola rotazione, in modo da non allentare le murature nell'esecuzione dei perfori stessi. La malta è stata iniettata con pompa a bassa pressione.